Panni sporchi in famiglia

 

titolo originale: Grande… Piccolo Di PIETRO

 

lettera a:

Avvenire (pubblicata il 6-Gen-95)

 

 

 

 

 

Tra le notizie, quasi da rotocalco, sul cosa farà o cosa non farà il PM più amato dagli italiani ne spicca una proprio curiosa: Di Pietro troverà finalmente il tempo per sposare la sua 'compagna' degli ultimi anni.

 

Non ho nulla da eccepire sulla professionalità e sulle capacità tecniche dell'illustre personaggio, per il quale nutro gli stessi sentimenti di gratitudine e di stima comuni alla quasi totalità dei miei connazionali.

 

Dal punto di vista dell'integrità personale, però, lasciatemelo dire, un matrimonio fallito ed una convivenza protratta per anni (nonostante la nascita di ben due figli) fanno proprio sorridere.

 

Eh sì, il Nostro (come l'attuale Presidente del Consiglio, del resto) fa sempre pur parte di quell'italietta così soddisfatta di essersi 'modernizzata' a colpi di referendum da non rendersi conto che il primo banco di prova per l'onestà, la fedeltà, la dedizione totale è proprio la Famiglia, cellula elementare della Società.

Chi non riesce a mantenere, nelle difficoltà anche grandi della vita, armonia e comprensione in casa propria, come può scandalizzarsi della corruzione e disonestà del mondo che lo circonda?  Come può trasmettere ai propri figli valori fondamentali cui lui stesso non è stato capace di attenersi?