titolo originale: Collegi Docenti … INDECENTI
lettera a: |
Avvenire (pubblicata il 26-Set-1995) |
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in rosso le parti NON pubblicate |
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Ho apprezzato la Lettera
in Redazione del 10 Settembre scorso intitolata "io, insegnante
volenteroso e frustrato", abbastanza azzeccata nel descrivere quelle
disarmanti dimostrazioni di ineducazione e scarso senso civico che vanno
sotto il nome di Collegio Docenti… Mi permetto però di
dissentire energicamente con l'autore (e con Voi che, non facendolo notare,
avete avvallato di fatto la cosa) quando si conclude parlando della
"buona volontà dei singoli nella deriva dell'istituzione". E' un'abitudine
diffusissima, quella di addossare colpe e responsabilità ad entità il più
possibile astratte ed inafferrabili, in modo da sollevare i singoli dai
propri specifici 'peccati'. Eh no, cari miei, se i
Collegi Docenti sono diventati la 'farsa' che sappiamo è anche perché lo
stuolo di 'laureati' di cui sono composti SI COMPORTA ESATTAMENTE COME NON SI
VUOLE FACCIANO GLI ALUNNI IN CLASSE, cioè passa il tempo chiacchierando e
facendo tranquillamente altro! Se ci si vuole dipingere
come Volenterosi si cominci a lavorare in modo civile e costruttivo, poi ci
si potrà lamentare delle Istituzioni. |
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