titolo originale: Scontrino Fiscale: quali controlli?
lettera a: |
Avvenire (pubblicata il 13-Ott-95) |
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Visto che con la nuova
Finanziaria sembra si voglia finalmente 'stanare gli evasori' (questa volta
addirittura potenziando le Fiamme Gialle con i ragazzi di leva), mi chiedo se
cambierà qualcosa rispetto al problema seguente. Ero ancora ragazzo, nei
primi anni '70, quando fu introdotto l'obbligo (per negozi, ristoranti,
pizzerie, etc.) del celeberrimo Scontrino Fiscale, e in tutti questi anni --
nonostante innumerevoli volte sia stato 'a mangiar fuori' --- MAI, DICO MAI
mi è capitato personalmente di incappare in un controllo, da parte della
Finanza, entro i famosi 60 metri di distanza dall'uscita del locale. Da quando guido la
macchina, invece, sono stato fermato almeno qualche decina di volte, per le
solite verifiche; il che comunque è poco, confronto a qualsiasi altro Paese. Mi chiedo se con questi
nuovi provvedimenti il 'Finanziere fuori della porta' diventerà finalmente
una realtà possibile e non solo un'ipotesi fantascientifica. Purtroppo, infatti, il
comune cittadino, se 'pretende' il famoso Scontrino, finisce attualmente per
sembrare semplicemente un 'impiccione' che vuol fare la morale agli altri,
visto il bassissimo rischio di una verifica 'a sorpresa' da parte della
Finanza, giusto? |
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