titolo originale: Finiamola con certi 'complessi' !!
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Avvenire (pubblicata il 21-Mag-99) |
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in rosso le parti NON pubblicate |
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Egregio Direttore, leggo su «Avvenire» di sabato 9 maggio
l'ennesima disquisizione sulla
validità o meno della teoria evoluzionistica darwiniana, ovvero l'ennesima occasione per passare per
quelli che prendono magari per «vere»
le immagini allegoriche della Bibbia. Ebbene, io penso che (almeno ai livelli 'culturali' del
nostro quotidiano) sarebbe meglio
evitare atteggiamenti inutilmente critici sulle teorie scientifiche in
contrasto con Adamo ed Eva o la creazione in sette giorni: si rischia solo il ridicolo, oltre che alimentare
quella diffidenza cattolica in fatto
di scienza spesso foriera di vere e proprie figuracce nei confronti del mondo
laico. Un esempio per tutti: nel
liceo dove insegno (Matematica e Fisica) ho saputo di un'allieva che, dopo
aver dimostrato di non aver studiato a dovere la teoria dell'evoluzione, si è
giustificata dicendo che... «come credente» la riteneva indegna della propria attenzione. Bella 'testimonianza',
agli occhi della maggioranza
secolarizzata sia dei compagni che degli insegnanti ! Nella dilagante ignoranza in fatto di Scienza
(cosa che comunque ci accomuna
perfettamente ai Laici, con buona pace loro) quello che non si riesce
a capire è che la «miracolosità»
della Creazione non sta in «effetti
speciali» tipo bacchetta-magica. E’ invece portentoso il
fatto che materia e leggi fisiche elementari siano state, dall'inizio,
«pensate» in maniera tale da poter permettere (anche semplicemente a partire
da «brodi primordiali») combinazioni
molecolari in grado di portare in meno
di 2 miliardi di anni ad una creatura pensante e cosciente. Con l'occasione, quindi, ribadisco* che la
mancanza di una pagina scientifica su
«Avvenire» è cosa non di poco conto: finiamola con la nostra diffidenza nei confronti di una
scienza che, in realtà, non fa che offrire occasioni di stupore ed
ammirazione per il creato. E ribadisco anche la mia proposta di
intitolare provocatoriamente tale
pagina «Galileo», visto che un altro, ingiustificato «complesso» dei
cattolici è quello del supposto «granchio» preso dalla Chiesa con la teoria eliocentrica. Andiamoci a vedere
cosa dice Messori in PENSARE la
STORIA (pag. 382 e segg.) invece di subire, con la coda fra le
gambe, certe roboanti accuse al
riguardo. Ringraziandola dell'attenzione, spero che queste righe
siano servite a qualcosa di serio
(cioè -- mi perdoni l'insistenza -- a convincerLa finalmente della necessità della suddetta pagina), altrimenti… pazienza:
Avvenire rimarrà l'ennesimo esempio di scarsa confidenza del mondo cattolico
con la Scienza Chi non riesce a
mantenere, nelle difficoltà anche grandi della vita, armonia e comprensione
in casa propria, come può scandalizzarsi della corruzione e disonestà del
mondo che lo circonda? Come può
trasmettere ai propri figli valori fondamentali cui lui stesso non è stato
capace di attenersi? RISPOSTA del Direttore, in
coda alla lettera: Le assicuro, caro Incarbone, che siamo
impegnati per intensificare
l'attenzione alle tematiche scientifiche nelle pagine di «Agorà». |
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