titolo originale: Scandalo DaVinci: perché non si ricambia?
 
 
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   lettera a:  | 
  
   La STAMPA (pubblicazione da verificare)  | 
 
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   il Giornale (pubblicazione da verificare)  | 
 
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   Avvenire (pubblicata l'11-Mag-2oo6)  | 
 
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   Libero (pubblicazione da verificare)  | 
 
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   in rosso le parti NON pubblicate  | 
 
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   illustrissimi:   la  campagna di boicottaggio promossa da
  Avvenire contro la versione 
  cinematografica del Codice Da Vinci mi sa tanto di reazione tardiva
  con scarsa probabilità di successo: finirà che proprio le persone meno  influenzabili si asterranno dalla visione,
  mentre le masse andranno  ignare ad
  abbeverarsi di menzogne, come previsto.   Mi viene però in  mente una cosa: perchè mistificazioni,
  dietrologie o semplicemente film di 'denuncia' devono sempre venire dalla
  stessa parte?  Perchè non si fa un bel
  film sul Sangue dei Vinti oppure qualche bel colossal sugli orrori staliniani
  o sulla sanguinarietà saracena?   Non mi dite che non si
  trovano produttori disposti a rischiare le stroncature 'sinistre', perchè sia il Vaticano che il buon Berlusca non difettano
  di miliardi (di euro), giusto?   In fondo, il fatto che la
  cultura sia 'sinistramente' monopolizzata è 
  dovuto anche ad una scarsezza di impegno e cimento dall'altra
  parte:  sarebbe ora di darsi una
  mossa!   Carlo INCARBONE
  (www.INCArlo.subito.cc)                                                                                           | 
  
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