SUPPLENTI, ancora sul disservizio

 

titolo originale:

Girandola dei SUPPLENTI…

informatevi bene, prima di scrivere!

 

lettera a:

CorSera (pubblicata il 6-Nov-1998)

 

 

 

in rosso le parti NON pubblicate

 

 

 

Complimentandomi con voi per il nuovo inserto, mi permetto di farvi osservare un paio di 'svarioni' tirati fuori da S.Vanni a pag.2 sulle cosiddette 'girandole di supplenti'.

 

Innanzitutto non è giusto parlare genericamente di 'disservizio' o 'disorganizzazione': ci sono precisi responsabili e si chiamano Provveditorati agli Studi.

 

Ai tempi degli esami di riparazione, non potendo sapere fino ad inizio  Settembre il numero esatto dei 'bocciati' (e quindi delle classi e dei  'supplenti' necessari), si riusciva a fare le famose 'nomine' solo a  metà autunno; ora però, da qualche anno, si conosce la situazione  'bocciature', classi, e cattedre A META' GIUGNO e questi signori (questa  volta con ben 2 mesi e mezzo di tempo) riescono ancora a 'nominare' ad  un mese dall'inizio delle lezioni.

 

Il secondo 'svarione' è un po' più grave: la suddetta 'girandola dei supplenti', con la sua inefficienza, NON RAPPRESENTA AFFATTO UN COSTO AGGIUNTIVO.

 

Proprio perchè si tratta di una 'girandola', lo  Stato paga comunque le stesse persone: l'unico problema è che queste  lavorano prima in una scuola, poi (alle 'nomine') sono magari costrette a spostarsi da un'altra parte.

 

Al contrario, piuttosto, la 'girandola' in questione finisce per  lasciare scoperte alcune cattedre, e quindi far risparmiare qualche  miliardino all'anno, su base nazionale: ci sono infatti scuole che NON  chiamano i supplenti fino alle nomine, oppure semplicemente non lo fanno  subito... e poi passano una settimana a fare telefonate prima di  trovare un supplente 'libero'.

 

Un'ultima cosa, poi, NON è stata riportata: PERCHE' ci sono così tanti supplenti?

 

Semplice: fare Concorsi per rimpiazzare chi va in pensione 'costa'... quindi se ne fanno sempre di meno (l'ultimo  è stato bandito 8 anni fa), ma non facendoli si ottiene anche il  'vantaggio' di pagare un esercito sempre più numeroso di insegnanti CON  LO STIPENDIO DI INIZIO CARRIERA: se, in tutti questi anni, i famosi  'supplenti' fossero passati di ruolo o sostituiti da vincitori di  concorso lo Stato a quest'ora pagherebbe loro almeno due degli scatti  triennali previsti dal contratto, giusto?

 

Provate a moltiplicare le  300-400mila mensili in più per 12 mesi e per i circa 100mila supplenti  interessati: fa pressappoco 400 miliardi l'anno... mica male, per il  Ministero del Bilancio, dico bene?

 

A disposizione per qualsiasi chiarimento, colgo l'occasione per inviare i migliori saluti.