CINTURE e Libero Arbitrio

 

titolo originale: DELTAPLANO e Cinture di Sicurezza

 

lettera a:

La STAMPA (pubblicata il 3-Ott-98)

 

 

 

in rosso le parti NON pubblicate

 

 

 

come deciso sostenitore delle 'cinture' mi sono sentito chiamare in causa per la recente lettera che ne farebbe una questione di... Libero Arbitrio: i miei 12 anni di attività 'deltaplanistica', infatti, sembrerebbero far parte (a detta della lettera in questione) di un certo tipo di rischi 'consentiti', anche a scapito di eventuali conseguenze per la collettività, mentre per le cinture il Libero Arbitrio sarebbe ingiustamente violato, dico bene?

 

Be', direi che la cosa 'non funziona' per almeno due motivi.

 

Innanzitutto gli sport 'pericolosi' sono chiaramente ed inequivocabilmente tali, tant'è vero che pochi li praticano (lo dimostrano le poche decine di morti all'anno... contro la media di 20 'vittime della strada' al giorno).

 

La pericolosità, invece, del 'non incinturarsi' sfugge alla massa degli automobilisti, per cui l'indicazione legislativa diventa necessaria: i nostri LiberArbitristi d'Italia non sono infatti quasi mai in grado di vedere un po' più in là del proprio naso, pensano magari che con la 'loro' prudenza non succederà mai niente, e non passa mai per l'anticamera del loro cervellino che (tanto per fare un esempio) l'urto laterale da parte del solito cretino irrispettoso delle precedenze potrebbe farli finire sull'asfalto... con tutte le conseguenze che si possono immaginare.

 

D'altra parte c'è anche un altro fatto: gli sport 'pericolosi' non si praticano di solito per il puro gusto del 'rischio'.

 

Arrampicare in montagna o volare appesi ad una vela (magari assieme a qualche docilissimo falchetto) sono attività che offrono sensazioni incredibili e difficili da descrivere: è di solito per questo che si accetta consapevolmente il rischio, pur remoto, di finire i propri giorni in carrozzella.

 

Non allacciando le cinture, invece, qual è la 'sensazione' che può provare il nostro LiberArbitrista se non quella, piuttosto risibile, del Bastian Contrario?

 

INCArlo@compuserve.com