USTICA: il depistaggio infinito

 

titolo originale: Proprio bravi, i nostri Generali…

 

lettera a:

La STAMPA (pubblicata il 3-Set-99)

 

Repubblica (pubblicazione da verificare)

 

 

 

in rosso le parti NON pubblicate

 

 

 

Illustrissimi:

 

sembra  finalmente chiaro, dopo quasi vent'anni dalla tragedia di Ustica, che  almeno abbondanti 'depistaggi' ci siano stati, da parte dei nostri bravi  'servitori della Patria', giusto?

 

Non si saprà forse mai chi e come ha 'tirato giù' il DC-9 Itavia, ma una cosa era certa dall'inizio:  indipendentemente dal 'colore' del missile incriminato (Nato, Sovietico, o Libico che fosse)... gli uomini dell'Aeronautica non hanno fatto una bella figura.

 

A  questo punto, però, forse sarebbe il caso di rivedere quella frettolosa  'archiviazione' dell'ipotesi Ramstein: alla fine degli anni '80, nello  spaventoso incidente delle Frecce Tricolori, perivano guardacaso  due piloti che la notte di Ustica erano in volo sul Tirreno.

 

In  effetti, per qualche 007 senza scrupoli non sarebbe stato difficile  bloccare a distanza gli aerofreni del 'solista', causandone il prematuro  incontro col resto della squadriglia: nei filmati, tra l'altro, il  carrello abbassato faceva proprio pensare ad un disperato tentativo di rallentare l'apparecchio in questione.

 

A quei tempi l'ipotesi fu subito accantonata, ma forse solo perché i Generali erano molto più 'intoccabili' di oggi…

 

In  questi giorni, invece, l'idea che tra i tanti risultati delle attività  di 'depistaggio' ci sia stato anche un incidente aereo con 80 morti a  terra e la reputazione internazionale della nostra Pattuglia Acrobatica  messa in discussione… non è poi cosa così incredibile, dico bene?

 

 

INCArlo@compuserve.com