Solidarietà in FUMO

lettera a: Avvenire (pubblicata il 13-Gen-99)


illustrissimi:

dopo una serata di catechesi per giovani (ragazzi in gamba, interessati, da far allargare il cuore) appena fuori -- parroco in testa, naturalmente -- tutti si accendono una sigaretta…

Cosa c'è di male?  C'è che, coi soldi delle sigarette ciascuno di loro (parroco compreso) potrebbe sostenere una bella ADOZIONE a DISTANZA: da qualche parte del mondo, infatti, una ventina di bambini avranno una vita più dura e difficile solo perché qui da noi altrettanti "bravi ragazzi" preferiscono letteralmente 'bruciare' i soldi che potrebbero cambiare la vita a quei piccoli.

Facendo quattro conti, nella vita di un fumatore da un pacchetto al giorno vengono bruciati qualcosa come 60 milioni di lire: credo che un cristiano 'fumatore' rischi proprio di essere da barzelletta, non vi pare?

Ovviamente, chiedo la cortesia di non riportare nome ed indirizzo.


lettera firmata